D.LGS.231 E CODICE ETICO

 Consorzio Enfapi Treviglio si impegna a perseguire operatività e sviluppo secondo criteri etici e sostenibili in tutte le proprie attività.

Attraverso l’adozione di un proprio Modello di organizzazione, gestione e controllo, Consorzio Enfapi Treviglio, ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001 n. 231:

  • si è adeguata alla normativa sulla responsabilità amministrativa degli Enti, analizzando i potenziali rischi di condotte illecite rilevanti ai sensi del D. Lgs. 231/2001 e valorizzando e integrando i relativi presidi di controllo, atti a prevenire la realizzazione di tali condotte;
  • promuove in misura sempre maggiore una cultura orientata all’eticità, diligenza, correttezza, lealtà e trasparenza delle attività;
  • definisce formalmente l’insieme dei valori riconosciuti, accettati e condivisi, nonché i diritti, doveri e responsabilità sui quali richiama l’osservanza da parte di tutti i soggetti con cui il Consorzio entra in relazione per il conseguimento del proprio oggetto consortile;
  • ribadisce che forme di comportamento illecito sono fortemente condannate, in quanto le stesse sono contrarie, oltre che alle disposizioni di legge, anche ai principi etici ai quali il Consorzio si attiene nell’esercizio delle proprie attività;
  • interviene, grazie a un’azione di monitoraggio, tempestivamente per prevenire o contrastare la commissione dei reati stessi e sanzionare i comportamenti contrari alla legge e alle regole consortili.

Il Consorzio, a tutela della propria immagine e a salvaguardia delle proprie risorse, non intratterrà rapporti di alcun tipo con soggetti che non intendano operare nel rigoroso rispetto della normativa vigente e/o adeguarsi ai principi etici e alle regole di comportamento, per quanto di specifica competenza, disposti dal Modello di organizzazione, gestione e controllo adottato da Consorzio Enfapi Treviglio, ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001 n. 231.

 

 

WHISTLEBLOWING

Con il D. Lgs. 10 marzo 2023 n° 24 (G.U. 15.03.2023) è stata recepita la direttiva 2019/1937 riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni di disposizioni normative nazionali o dell’Unione Europea che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato, di cui siano venute a conoscenza in un contesto lavorativo pubblico o privato: c.d. disciplina Whistleblowing.

Lo scopo della nuova normativa è stabilire norme minime comuni per incentivare le segnalazioni di illeciti attraverso l’istituzione di canali di segnalazione sicuri interni, esterni e di divulgazione pubblica che garantiscano, fra il resto, la riservatezza del segnalante e il trattamento dei suoi dati personali, l’attuazione di procedure idonee a una tempestiva ed efficiente gestione delle segnalazioni, l’applicazione di regole volte a impedire o invalidare gli effetti di condotte ritorsive nei confronti del segnalante e l’irrogazione di sanzioni pecuniarie e amministrative per la violazione delle disposizioni previste dalla nuova normativa.

Consorzio Enfapi Treviglio ha adeguato i propri di canali interni di segnalazione precedentemente attivati e le proprie procedure interne - in attuazione delle previgenti disposizioni di cui alla Legge 179/2017 – a quanto disposto dal D. Lgs. 10 marzo 2023 n° 24.

 

L’adeguamento alla disciplina in materia è contenuto nella WHISTLEBLOWING POLICY - PROCEDURA PER LA PRESENTAZIONE E LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI INTERNE E FORME DI TUTELA qui allegata che, fra il resto, rende noti:

  • i soggetti legittimati a effettuare le segnalazioni;
  • i soggetti che godono delle misure di protezione riconosciute dal Decreto;
  • le violazioni che possono essere segnalate con riferimento al Consorzio;
  • i presupposti per effettuare la segnalazione interna;
  • le informazioni sui canali di segnalazione interni adottati dal Consorzio, sulle procedure e sulla modalità per effettuare tali segnalazioni interne;
  • i soggetti competenti cui è affidata la gestione delle segnalazioni interne;
  • le attività che, una volta correttamente effettuata la segnalazione, vengono svolte dal soggetto che ha ricevuto e che gestisce la segnalazione;
  • le modalità di informazione del segnalante e del segnalato circa lo sviluppo della procedura;
  • le specifiche misure di protezione accordate ai soggetti che effettuano le segnalazioni;
  • le tutele riconosciute dal Decreto al segnalante e agli altri soggetti che godono di protezione ai sensi dell’art. 3 D.lgs.24/2023;
  • le condizioni al verificarsi delle quali è esclusa la responsabilità del segnalante;
  • il sistema sanzionatorio adottato dal Consorzio e da ANAC in caso di violazione delle disposizioni del Decreto.

È garantita la massima riservatezza sui soggetti e sui fatti segnalati, nonché sull’identità dei segnalanti, e comunque sulle informazioni trasmesse affinché chi effettua la segnalazione non sia soggetto ad alcuna forma di ritorsione.

Laddove si volesse effettuare una segnalazione, si invita quindi alla preventiva lettura della Whistleblowing policy per disporre di informazioni chiare sui canali, sulle procedure e sui presupposti per effettuarla nonché sulle garanzie riconosciute

 

PULSANTE/LINK - Invia una segnalazione scritta informatica    https://enfapiwhistleblowing.wallbreakers.it/#/